Mi chiamo Claudia Goria ed ora vi racconto la mia storia. In molti sogni, passo dopo passo, ho ricevuto una disciplina, “Anaha, l’arte dell’anima” e ora, così come fa l’alba quando illumina la terra con i suoi raggi, ve la regalo. Attraverso Anaha voi imparerete a respirare correttamente, per imparare a governarvi e a fortificarvi; avrete un corpo sano e forte per vivere con pienezza; vi gestirete in ogni momento della vostra vita perché avrete una mente quieta, lucida, piena di forza e di fermezza; vivrete con un cuore acceso, vivo, potente che conosce i segreti delle regole non scritte dell’universo e le usa con sapienza. La mia famiglia mi voleva notaio, ma le mie mani non erano d’accordo: loro volevano curare, ma anche questo non era abbastanza. Volevo aiutare, prendendo per mano gli uomini e le donne che incontravo e che peccavano contro se stessi avendo gli occhi spenti e così ho iniziato a studiare, capire, cercare, provare; ho insegnato yoga per molto tempo, ma il mio cuore sapeva che c’era di più. Poi, quando sono stata pronta, ho ricevuto , come un dono, quei 12 sogni in cui ho visto tutto quello che dovevo fare. La mia promessa è questa: darvi degli strumenti che in ogni momento della vostra vita possono supportarvi, sostenervi, salvarvi prima di tutto dalle vostre paure, dai vostri timori , dalla vostre debolezze, e poi rendervi luce ed ispirazione anche quando il mondo diventa buio.
Il cuore è il centro ed il motore di ogni essere umano: a livello fisico un cuore che non funziona come dovrebbe crea problemi a tutto il corpo generando, inoltre, moltissimi fattori di rischio; ebbene a livello emotivo un cuore che è rotto, segnato, negativo spegne la luce in tutto il corpo, togliendo la bellezza interiore ed esteriore, lasciando il corpo intero e la mente, fragili, demotivati, cupi, gravati da un senso insopportabile di impotenza.
Al contrario, un cuore pieno, sano, perfettamente funzionante genera forza dalla forza, vede la luce anche nel buio, conta le stelle anche quando gli altri non sanno più farlo. Un cuore sano consente di mantenersi calmi e pronti anche di fronte alle difficoltà.
Un cuore in tormenta deve essere aiutato: come la nave non può sopportare la tempesta che dura mesi, così non può fare il nostro cuore. Un cuore che è sempre in tormenta è come una nave in tempesta: quanto può resistere? E’ dovere mio e di tutti coloro che ne hanno gli strumenti intervenire per sostenere tutti, l’umanità tutta, in questo momento di grande difficoltà. E’ il marinaio più esperto che sa come gestire la nave pur sapendo che deve rispettare le regole che il Capitano impone: ebbene Quel Capitano è il vostro cuore, che funziona secondo delle regole e dei meccanismi ben precisi.
Impararli e capire come utilizzarli significa sapere come fare a navigare nelle acque calme, significa rimanere padroni di se stessi nella tempesta per essere capaci di contrastarla, significa avere la fermezza e lo forza per poter decidere, sempre. Fermezza, volontà e coraggio sono i primi tre cavalieri di un cuore che combatte.
Uso spesso questa frase: “Un cuore clandestino non combatte, un cuore giusto lo fa fino alla fine”.
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