Carla Serpi – 4 moduli da 4 ore –
ll Problem Solving Strategico (PSS), sviluppata da Giorgio Nardone rappresenta una metodologia per trovare soluzioni realmente efficaci ed efficienti a problemi complessi.
Questa metodologia si applica per definizione a qualunque tipo di problema: particolare successo lo ha nel contesto manageriale ove chi gestisce organizzazioni ed aziende necessita di capacità per risolvere in tempi brevi situazioni davvero complicate.
Applicare questo metodo attiva la nostra inventiva personale, ci permette di essere più flessibili per adattarci all’altro, al momento, relazionandoci in modo adeguato e portandoci fuori dalle nostre trappole mentali, liberandoci dalle nostre resistenze o da quelle degli altri, quindi anche da meccanismi socio/culturali
Seguire un metodo nella risoluzione dei problemi aiuta enormemente a non cadere nelle trappole psicologiche che si mettono sempre di traverso nell’individuare la strategia più utile per risolvere un dato problema.
Il corso sarà articolato in 2 moduli della durata di 8 ore ciascuno:
- IL PROBLEM SOLVING STRATEGICO
- IL DIALOGO STRATEGICO IN AZIENDA
Il corso si basa sull’utilizzo di metodologie didattiche ed esperienziali fortemente interattive: accanto a momenti didattici, i partecipanti saranno guidati nella realizzazione di task creativi e organizzativi e sperimenteranno fin da subito l’utilizzo applicativo del metodo del Problem Solving strategico.
TEMATICHE DEL CORSO
Il corso vuole approfondire gli strumenti e le tecniche del metodo del Problem Solving Strategico che ci aiuta a trovare soluzioni accettabili ed efficaci, per risolvere i problemi in maniera efficiente e in tempi relativamente rapidi. Ci permette anche di vedere gli effetti che avrà ciascuna azione che andremo a fare nell’attivare il nostro processo di cambiamento.
Nelle esercitazioni si lavorerà sull’utilizzo pratico della metodologia e verranno analizzate nel dettaglio le varie fasi del procedimento al fine di sperimentarne l’utilità pratica applicata nei vari contesti di lavoro.
