Rosalba Fida – 6 moduli da 2 ore e 30 minuti
Credo che non vi sia una vita emotivamente felice, senza la fantasia. Credo che la mancanza di fantasia sia una delle più grandi prigionie che ci creiamo dentro.
Anche se i tempi sono cambiati e continuano a cambiare, quello che proviamo, quello che ci accade o che sentiamo, non è una novità. Le generazioni precedenti hanno già vissuto le stesse situazioni e si tramandano tutto questo bagaglio, diventando dei modelli inconsapevoli. Narrazioni tramandate, da popolo in popolo, passando attraverso le diverse vite e le personalità di chi la storia l’ha narrata, rendendola semplice e simbolica, per poter essere compresa.
Le mie ricerche mi hanno portato ad approfondire tutti i diversi personaggi che, nell’arco della storia, sono stati dall’uomo rappresentati ed il palcoscenico, da me scelto, per compiere questa ricerca, è stato il mondo della fantasia. Sono andata alla SCOPERTA dei personaggi che maggiormente ritornavano, attraverso il tempo, al di là di culture e di confini. Personaggi che si ripetevano, che ho sempre ritrovato nelle leggende, nelle fiabe, nell’interpretazione dei sogni, nelle visioni, nelle espressioni religiose di tutti i popoli della terra. Qualcuno diceva che le fiabe vengono raccontate ai bambini per farli addormentare e agli adulti per farli risvegliare e credo avesse ragione.
Molte sono le fiabe di cui vorremmo cambiare il finale, e questo perché riescono a toccare delle corde, in noi, che non ci possono lasciare indifferenti. Una grande ingiustizia è quella di relegare tutto questo, solo ed esclusivamente, al mondo dell’infanzia, perché gli adulti ne hanno bisogno, forse più dei bambini. Le fiabe usate dalla religione all’antropologia, dall’esoterismo alla spiritualità, per tramandare tradizioni, codici, segreti e rimedi.
Complesso è il simbolismo che affonda nella fiaba, fino agli arcani, passando attraverso tutti i personaggi, che vanno a creare una sorta di ispirazione universale per tutti noi. Idee archetipiche, che si vanno a mescolare ai componenti ordinari, presenti in tutti i racconti e che ci permettono di poter esplorare il nostro profondo, che ci permettono di giocare con i nostri contenuti più nascosti. Attraverso di loro ci troviamo a poter esplorare le migliori alternative di noi, acquisendo una maggiore padronanza del linguaggio immaginifico e metaforico, connesso al simbolismo dei personaggi alleati.
Credo e sperimento, ogni giorno, come, attraverso di loro, si possa raccontare la storia dell’uomo e come ci possano aiutare a raggiungere la consapevolezza di ciascuno di noi, perché per ciascuno di noi c’è un racconto giusto. Le fiabe raccontano della lotta contro le gravi difficoltà della vita, ci raccontano che, solo chi ha il coraggio e la forza per lasciare la strada conosciuta per la nuova, potrà arrivare a leggere la fine del racconto.
Nei miti ritrovo racconti ipnotici e meravigliosi, usati da sempre dall’uomo, per spiegare il mondo intorno a sé, la propria esperienza e la comprensione della vita. Dai personaggi fantastici alla meraviglia del divino, attraverso il loro linguaggio semplice ed accessibile a tutti i livelli, che permette un accesso ai nostri personaggi interiori nella loro forma più pura. Nelle fiabe vedo le tracce che, i nostri antenati, hanno voluto lasciare dentro di noi. Nella fantasia vedo una possibilità, che ci permette di parlare al nostro profondo e ci potrebbe aiutare nel processo di crescita e di realizzazione del nostro destino.
MODULO 1
LA FAMIGLIA DI ORIGINE:
- Chi sono? Da dove vengo? Dove voglio andare?
- Risorse e condizionamenti
- Cerimonie del LASCIAR ANDARE
- Le sicurezze che abbiamo e quelle che abbiamo bisogno di cambiare
MODULO 2
INCONTRIAMO IL PRIMO GRUPPO DI SPIRITI ALLEATI:
- IL RE PADRE, LA REGINA MADRE, IL BAMBINO
- Cosa hanno da dirci?
- Cosa diremmo loro?
- Scriviamo, per loro, un messaggio
- Rappresentazione attraverso lo psicodramma di Moreno dei personaggi in noi incontrati.
MODULO 3
INCONTRIAMO IL SECONDO GRUPPO DI SPIRITI ALLEATI:
- IL MAESTRO, IL PRIGIONIERO, IL MERCANTE, L’ANGELO
- Cosa hanno da dirci?
- Cosa diremmo loro?
- Scriviamo loro un messaggio.
- Rappresentazione attraverso lo psicodramma di Moreno dei personaggi in noi incontrati.
MODULO 4
INCONTRIAMO IL TERZO GRUPPO DI SPIRITI ALLEATI:
-GUERRIERO-GUERRIERA, STREGONE-STREGA, IL GENIO DELLA LAMPADA, ESPLORATORE
- Cosa hanno da dirci?
- Cosa diremmo loro?
- Rappresentazione attraverso lo psicodramma di Moreno dei personaggi in noi incontrati.
MODULO 5
INCONTRIAMO IL QUARTO GRUPPO DI SPIRITI ALLEATI:
- IL VAMPIRO, L’ARTISTA, LA FATA, IL GIULLARE
- Cosa hanno da dirci?
- Cosa diremmo loro?
- Rappresentazione attraverso lo psicodramma di Moreno dei personaggi in noi incontrati.
MODULO 6
IL RITORNO:
- Quali sono le immagini che in noi resteranno di questo cammino?
- Quale il personaggio che meno conoscevamo in noi?
- Cosa porteremo come souvenir da questo cammino?
- Condivisioni libere
GLI OBIETTIVI DEL CAMMINO
- Fiducia in sé stessi
- Autonomia e senso pratico.
- Potenziamento della propria unicità.
- Sperimentazione di nuove parti di noi.
- Sviluppo positivo di tutte le diverse risorse in noi, contenute e sconosciute.
- Completamento di noi ad un livello più profondo.
- Maggiore comprensione.
- Affrontare e sanare vecchie ferite e disarmonie.
- Quiete interiore.
- Coraggio ed intraprendenza.
- Rispetto per sé stessi e per il prossimo.