Rosalba Fida – 8 moduli da 2 ore – INIZIO LABORATORIO 4 MARZO ORE 16
I Laboratori sono aperti a persone ed educatori di ogni ordine e grado, a tutti i genitori e nonni, interessati a diventare maggiormente consapevoli delle proprie dinamiche relazionali e motivate ad acquisire nuovi strumenti per migliorare i propri rapporti interpersonali, comprendendone gli scambi emozionali per diventare maggiormente protagonisti dei propri rapporti. I gruppi nascono da persone che desiderino affrontare importanti disagi propri o appartenenti alla sfera familiare, persone accomunate da una stessa esperienza che desiderano condividere o da vissuti che li avvicinano. La disponibilità a dare e ricevere dall’altro è alla base della nostra concezione di sostegno reciproco.
A tale scopo, verrà stimolata la partecipazione attiva dei presenti, che, attraverso il confronto sugli episodi relazionali più ricorrenti, avranno modo di analizzare il personale modo di rapportarsi alle diverse situazioni, i limiti e le risorse relazionali ancora da attivare.
Le Emozioni sono la risposta psicofisiologica a eventi interni o esterni e questa risposta può esprimersi in diversi modi.
In alcuni casi le Emozioni nascono di fronte a situazioni nuove o impreviste. In altri casi attivano e in altri casi ancora bloccano ogni azione.
Il modo in cui la persona vive internamente l’Emozione è soggettivo, mentre il modo in cui la esprime esternamente è appreso dal contesto familiare e culturale.
Le Emozioni di base sono: Paura, Rabbia, Distacco, Piacere, Quiete, Vergogna, Attaccamento.
Esse nascono tutte entro il primo anno di vita come risposta ad una esigenza biologica, che, se continuamente rinforzata, diventa un modo di sentire e di comportarsi caratteristico.
Per esempio, la paura è il prodotto del dolore. La sensazione di dolore più comune nel neonato è quella legata alla fame, che fa sentire il piccolo vulnerabile.
La rabbia nasce quando il neonato non vede esaudito un suo bisogno affettivo o di nutrimento.
Il distacco nasce quando il neonato comincia a capire che la madre è un oggetto separato da lui.
Il piacere nasce dall’esperienza di essere tutt’uno con la madre.
La quiete nasce dall’assenza di qualsiasi bisogno o sensazione e viene vissuta dal neonato quando è appagato e tranquillo.
La vergogna nasce dalla sensazione di essere gettati nel mondo, di essere travolti da tutti gli stimoli esterni. Il bambino vuole ritrarsi, nascondersi, perché si sente incapace di gestire troppe cose tutte insieme.
L’attaccamento nasce dalla sensazione piacevole di essere oggetto di cura, di essere avvolto affettivamente e riconosciuto dalla madre.
Tale sensazione è tanto gradevole, che il piccolo può avere paura di perderla, cioè paura del dolore, facendoci comprendere come le emozioni siano in costante divenire.
PRIMO MODULO: le emozioni di base
SECONDO MODULO: emozioni di base, tipologie di personalità, stili comunicativi
TERZO MODULO: affinità e contrasti nelle relazioni interpersonali.
QUARTO MODULO: le modalità di comunicazione
QUINTO MODULO: le strategie 1
SESTO MODULO: le strategie 2
SETTIMO MODULO: le strategie 3
OTTAVO MODULO: le strategie 4
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